Eventi

8 Ottobre 2020

Venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 ottobre alle ore 18 alla chiesa di San Silvestro festival i Bemolli sono Blu – Viterbo in musica, tre incontri con i compositori del romanticismo e non solo

Nonostante le limitazioni imposte dal Covid, il Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con la direzione artistica del Maestro Sandro De Palma, va avanti con coraggio e determinazione e propone nella chiesa di San Silvestro, a piazza del Gesù a Viterbo, altri tre concerti imperdibili con solisti di chiara fama, come Marco Scolastra e il duo Silvia Chiesa & Maurizio Baglini, molto apprezzati nella città dei papi, e per la prima volta a Viterbo, il giovane talento Angelo Nasuto.
Venerdì 9 ottobre alle ore 18 entra nella chiesa di San Silvestro il pianista Marco Scolastra con un programma di operisti italiani quali: Doninzetti, Morlacchi, Rossini, Puccini, Pappalardo, Sgambati, Busoni. Il solista ha eseguito molti lavori in prima esecuzione assoluta o in prima italiana, alcuni dei quali a lui dedicati: Concerto per due pianoforti e percussioni di D. Milhaud (2004); Concerto della demenza di Vieri Tosatti (Spoleto Festival 2005); Dance Variations per due pianoforti e orchestra di Morton Gould (2005); Verdi contro Wagner di Matteo D’Amico (2013); Tirol Concerto di Philipp Glass (2017); Aria da concerto di Silvia Colasanti (2019). Ha lavorato con grandi attori tra cui Sonia Bergamasco; Arnoldo Foà; Ugo Pagliai; Elio Pandolfi (lungo sodalizio durato più di quindici anni); Lucia Poli; Jerzy Radziwilowicz; Pamela Villoresi. Intensa la sua collaborazione con il drammaturgo Sandro Cappelletto, del quale ha partecipato più volte al programma ‘Inventare il tempo’ in onda su RAI5. Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius, Brilliant Classics, Decca, Rai.
Sabato 10 ottobre alle ore 18, sempre nella chiesa di San Silvestro, per la linea programmatica dell’Associazione “Giovani talenti”, è di scena il giovane pianista Angelo Nasuto, vincitore del premio Euterpe 2019, mentre domenica 11 ottobre alle ore 18 si ascolterà Brahms con Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, nella “Sonata per violoncello e pianoforte in mi minore n.1 op. 38”  e “Sonata n° 2 op. 99 per violoncello e pianoforte in fa maggiore”.
Silvia Chiesa, dopo il successo ottenuto nell’anteprima del festival alle Terme dei Papi (Bach alle Terme, 27 settembre) torna a Viterbo con immenso piacere. Con il pianista Maurizio Baglini forma un duo che ha all’attivo oltre 250 concerti e i cd con le Sonate di Schubert, Brahms e Rachmaninov. Ha inoltre registrato il Quintetto op. 163 di Schubert con il Quartetto della Scala, i Concerti di Haydn con la Camerata Ducale e, in prima mondiale, “…tra la carne e il Cielo” di Corghi con l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta dal maestro Ceccherini (Decca). È artista residente dell’Amiata Piano Festival e docente al Conservatorio “Monteverdi” di Cremona. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.
Maurizio Baglini già ampiamente apprezzato dal pubblico viterbese, ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, “Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana).
La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo; ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti   si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19 e sono fruibili anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’associazione.
Info –  328 7750233.

Ultimi articoli

News 24 Aprile 2024

Raccolta rifiuti porta a porta, informazioni utili per domani 25 aprile

Tutte le informazioni all'interno della news.

News 24 Aprile 2024

Manifestazione di interesse componenti comitato amministrazione Scuola Musicale Comunale, termini presentazione candidature prorogati al 5 maggio

La domanda di ammissione alla suddetta manifestazione di interesse – per soli titoli - dovrà essere presentata al Comune di Viterbo esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo cultura@pec.comuneviterbo.it con le modalità indicate nell'avviso.

News 23 Aprile 2024

Bonifica ordigno bellico in via Alcide De Gasperi, aggiornamenti su sospensione luce e gas, punti di raccolta e centri di accoglienza

Bonifica ordigno bellico rinvenuto in via Alcide De Gasperi, nuova riunione tecnica in Prefettura per definire e concordare importanti aspetti legati alla gestione della fase di evacuazione del prossimo 7 maggio. Tre le questioni affrontate: la sospensione delle utenze nel raggio di 500 metri dal residuato bellico, l'individuazione dei punti di raccolta e dei centri di accoglienza.

torna all'inizio del contenuto