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16 Novembre 2020

FAQ – Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività economiche in conseguenza delle misure adottate per la gestione e il contenimento dell’emergenza Covid-19

D: Su una unica domanda si può partecipare a entrambe le linee di contributo?
R: Sì, basta compilare il modulo in entrambe le parti e allegare tutti i documenti richiesti. Per un contributo massimo di 1000,00 euro totali.

D: Quante domande si possono inviare?
R: Una per ogni punto vendita.

D: Se non si dispone della firma digitale?
R: Si può firmare graficamente e inviare con allegato documento di identità del legale rappresentate attraverso PEC personale o PEC di un soggetto munito di procura speciale per l’invio.

D: Se non si è in regola con i versamenti dei tributi comunali, si può partecipare all’avviso?
R: Si, in questo caso si provvederà affinché l’importo del contributo concesso venga decurtato dall’importo del debito. L’importo decurtato sarà versato per sanare  il debito stesso che sarà estinto.

D: Se si ha un debito a favore del Comune di Viterbo, si può partecipare all’avviso?
R: Si, in questo caso si provvederà affinché l’importo del contributo concesso venga decurtato dall’importo del debito. L’importo decurtato sarà versato per sanare  il debito stesso che sarà estinto.

D: Se si è morosi nei confronti del proprietario dell’immobile, si ha comunque diritto al contributo di massimo 1000,00€?
R: Si, in questo caso il pagamento del contributo concesso sarà effettuato al proprietario a copertura della morosità, previa dichiarazione ed accettazione di quest’ultimo.

D: Si possono dichiarare spese che ancora non sono state sostenute o quietanzate?
R: Si, purché prima della liquidazione del contributo venga presentata il documento contabile regolarmente quietanzato entro il 31.12.2020.

D: L’importo da indicare nella domanda a pagina 1 e’ da intendersi totale o al netto di eventuali contributi già concessi per il relativo costo ammissibile?
R: L’importo va indicato al netto di eventuali contributi già concessi da altri enti.

D: Relativamente alle utenze, vanno prese in considerazione per data di fattura o per competenza? Esempio: la fattura datata marzo si riferisce ai consumi del mese di febbraio così come la fattura di giugno si riferisce ai consumi di maggio.
R: Le fatture vanno inserite per competenza, quindi si dovranno inserire le fatture relative ai consumi di marzo aprile e maggio.

D: Un negozio gestito da una società la quale ha la sua posta certificata, ma NON ha la firma digitale , la domanda per il contributo può essere inviata dalla PEC della società con firma grafica (quindi NON digitale) dell’amministratore della società? Precisiamo che il suddetto amministratore NON possiede la PEC personale.
R: Si può inviare la domanda, firmata graficamente dall’amministratore e inviarla con allegato documento di identità dell’amministratore stesso, dalla PEC della società di cui è l’amministratore.

D: Dovendo effettuare la domanda per più punti vendita e per la medesima società, l’invio delle stesse e degli allegati può essere inviato con un’unica trasmissione, o si dovrà provvedere con distinte pec per ogni domanda?
R: Non è possibile inviare più domande con una unica trasmissione ma sarà necessaria una trasmissione per ogni domanda.

D: Sono da considerarsi come “utenze” ricopribili dal contributo luce, acqua e telefono?
R: Sì.

D: Se la richiesta è presentata esclusivamente per un contributo a copertura spese utenze, tra i documenti da allegare, rientra comunque il contratto di affitto o sono sufficienti copie delle fatture utenze e quietanze?
R: No, se chiede le utenze , sono sufficienti copie delle fatture utenze e quietanze.

D: Tra i contributi di adeguamento normativa covid possono essere ricomprese spese per sanificazione di ambienti?
R: Assolutamente sì.

D: Rientra nelle utenze anche la bolletta della luce?
R: Sì ma quelle relative ai consumi di marzo aprile maggio 2020.

D: Può rientrare l’Imu?
R: No l’Imu non è una utenza. 

D: Per quanto riguarda la tari come deve essere considerata?
R: La tari non è una utenza e non può essere inserita

D: Buongiorno, vorrei sapere a chi è indirizzato l’avviso “CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ATTIVITÀ ECONOMICHE”?
R: Possono fare domanda tutte le attività economiche che operano a Viterbo il cui codice ATECO risulta sospeso o chiuso anche parzialmente, dai DDPCM del 11 e 22 Marzo 2020.
Esempi a titolo esemplificativo e non esaustivo: Commercio al dettaglio in sede fissa non alimentare nell’ambito degli esercizi di vicinato (sino ai 250mq, abbigliamento, giocattoli, arredo, prodotti per la casa, oggettistica etc); Servizi di ristorazione (ristoranti, pub, pizzerie, bar, gelaterie, pasticcerie, etc); Servizi per la cura della persona (barbieri, parrucchieri, istituti di bellezza e centri benessere, palestre attività di tatuaggi etc); Artigianato artistico (orafi, restauratori, calzolai, arrotini, laboratori artistici di vetro, rame etc); Agriturismi ed attività ricettive organizzate sotto forma di impresa.

 

Il presente documento sarà integrato e aggiornato con ulteriori faq.

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